Sardegna in inverno

La Sardegna è una delle mie regioni italiane preferite in qualsiasi stagione dell’anno.
Oggi vi parlerò della Sardegna in inverno, in particolar modo della parte Nord Ovest.
Vi mostrerò cosa visitare, dove alloggiare e cosa mangiare.
Vi consiglierò alcuni agriturismi che dovrete visitare perché meritano sia per quanto riguarda l’accoglienza sia per il posto.

Tula

Uno di trova nell’entroterra e precisamente a Tula in provincia di Sassari, Agriturismo Pedru Caddu.
Totalmente a conduzione familiare e soprattutto femminile, vi accoglieranno Laura ed Elena, due sorelle che hanno deciso di aprire questo posto per realizzare il loro sogno.
Un luogo incantevole e immerso nel verde che dona serenità e tranquillità. Perfetto se si desidera staccare un po’ dalla confusione della città e gustare i veri sapori della Sardegna.
Ci sono stata due volte, la prima in occasione di un blog tour a dicembre con l’Associazione Italiana Food Blogger (di cui sono membro del Direttivo) e la seconda per portarci mio marito.
In estate siamo andati in vacanza in Sardegna, ma non eravamo proprio vicinissimi e quindi l’ho costretto a fare quasi tre ore di macchina per arrivarci e fargli assaggiare i loro piatti.
Entrambe le volte mi hanno accolta in maniera meravigliosa, riempiendoci gli occhi e la bocca di meravigliose bontà.

Sardegna in inverno - Dolcissima Stefy

Tula si trova vicino al Lago Coghinas, un bacino artificiale realizzato nel 1927. Sono presenti numerose specie di volatili e ricco di fauna acquatica, infatti è anche molto famoso tra gli amanti della pesca sportiva.
Ho potuto preparare i piatti tipici della cucina sarda, tra cui le Empanadones con carne di maiale e patate, le Formaggettas, la Supa de caule che è una zuppa di cavolo cappuccio con pecorino, peretta e spianate di Ozieri, i Sos Pinos, i Malloreddus e le Seadas (o sebadas) con la ricotta e la peretta.
A proposito, vorrei soffermarmi un attimo su quest’ultima, la peretta sarda.

È un formaggio a pasta filata che deve il suo nome alla caratteristica forma simile a una pera. Ha una crosta sottile e un colore giallo paglierino.
Si consuma in genere fresca ma, se ha superato i 60 giorni di stagionatura, può essere grattugiata per insaporire alcuni piatti. Spesso viene utilizzata per il ripieno delle seadas al posto del pecorino.
E’ un formaggio che difficilmente si trova al di fuori della Sardegna e non ha niente a che vedere con la classica scamorza o provola.
Se vi capita di andare in vacanza li, il mio consiglio è quello di comprarne in quantità da portare a casa perché è veramente buonissima.

*******************************

Oro di Cabras

Spostandoci verso la zona di Oristano e precisamente a Massama, troviamo l’Agriturismo Il Giglio, dove ad accogliervi troverete Antonella e la sua famiglia che mi hanno insegnato a fare la fregola sarda ( QUI ) e le Lorighittas di Morgongiori, un tipo di pasta molto particolare, tutta intrecciata e arrotolata.

Sardegna in inverno - Dolcissima Stefy

E’ difficilissima da realizzare e viene fatta solo nel paese di Morgongiori da alcune signore anziane che hanno imparato la tecnica da generazioni in generazioni.
Si attorciglia tra le dita un doppio filo di pasta fino a creare una treccina chiusa simile a un anello (loriga, in sardo). Essendo fatte rigorosamente a mano, per fare un chilo di pasta una persona, da sola, ci impiega circa 4 ore. Questo vi fa capire perché è una pasta così costosa, infatti mezzo kg costa intorno alle 12 euro.
In questo agriturismo potete mangiare e soggiornare nella più totale tranquillità della campagna, ma è un ottimo punto per raggiungere Oristano, Cabras e la penisola del Sinis.
Vicino al mare, nello stagno di Mistras, viene allevato il muggine da cui si ricava il pregiato “Oro di Cabras“, la bottarga.

Sardegna in inverno - Dolcissima Stefy

In questa zona, ci sono svariate peschiere, dove potrete osservare le vasche di allevamento e poi gustare il pesce freschissimo.
Inoltre potete comprare anche la bottarga che ovviamente costa, ma sempre meno rispetto che in altri posti.
Dopo aver mangiato, vi consiglio di fare una passeggiata verso la Penisola del Sinis, a Capo San Marco in particolare, si gode di un panorama da perdere il fiato.

Sardegna in inverno - Dolcissima Stefy

E’ stato un momento di pace e assoluto benessere.
Sono rimasta fino al calar del sole perché volevo godermi il panorama che vedete in foto…un regalo che la Sardegna, con tutto il suo cuore, mi stava facendo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.